giovedì 23 luglio 2009

Schiaffi alla Cultura

Il FUS è il Fondo Unico per lo Spettacolo, un fondo finanziario che lo Stato, con periodicità annuale, stanzia a favore di Enti lirici e musicali, della danza, cinema e della prosa. La Legge Finanziaria per il 2009 ha previsto un taglio dei fondi destinati al FUS di circa il 30% rispetto al 2008 e non è esclusa la totale eliminazione per i prossimi anni. Il FUS è indispensabile alla vita di ogni ente che lavora nello spettacolo. I tagli vanno nella direzione, impostata dal governo, di limitare gli sprechi, ma il taglio indiscriminato al fondo andrà a colpire tutte le realtà teatrali, sia quelle sprecone che quelle virtuose. Probabilmente molti teatri saranno costretti a chiudere. In questi giorni è in atto una protesta dei lavoratori dello spettacolo, che sono scesi in piazza minacciando il blocco delle attività spettacolistiche e culturali. Si auspica un ripensamento da parte del governo, da attuare con una riduzione dei tagli.

3 commenti:

Fabio ha detto...

Oggi la protesta si è trasferita all'interno dell'Hotel Excelsior di Roma, dove era in corso la presentazione del cartellone della mostra del cinema di Venezia. Show di Sergio Castellitto che, dopo aver letto l'appello "In difesa dei diritti del pubblico", ha ridotto in coriandoli lo stesso volantino al grido "Facciamo un gesto futurista!". Anche Carlo Verdone ha preso la parola per sottolineare la gravita' della situazione anche delle sale cinematografiche che "se non sono multiplex chiudono a centinaia". Lo sceneggiatore e giornalista Andrea Purgatori ha poi letto una finta lettera del ministro Bondi scatenando l'ilarita' della sala: tra le misure previste dal ministro nel finto annuncio corsi di dialetto per attori ed annessione dell'Italia alla Francia.

Lenabuona ha detto...

Annessione dell'Italia alla Francia... Se ne può discutere. ^__^
Silvia

Fabio ha detto...

Si può proporre un plebiscito. Chissà Nizza e Savoia come stanno.